Le origini del paese risalgono all’Alto Medioevo, forse intorno al IX secolo, sebbene la prima attestazione documentaria certa sia del 1069.
I ritrovamenti archeologici degli ultimi decenni nell’area urbana documentano che l’abitato medievale si innesta comunque al di sopra di un antico centro preromano di cultura peucezia di cui sono state messe in luce delle tombe databili dal V al III secolo a.C.
Nel 1171 il nuovo centro aveva una sede parrocchiale dipendente dall’arcidiocesi di Bari, in base alle fonti documentarie, oltre ad ospitare una struttura fortificata da cui prenderà origine il castello, in cui si insedieranno le nobili famiglie che nel tempo si succederanno alla guida del feudo, i Pignatelli, della Tolfa, i de Sangro e i Caravita, che saranno signori di Toritto fino all’abolizione della feudalità del 1806.
Ancora incerta è l’etimologia del nome della cittadina, presente in un documento del XII secolo (il Catalogo dei baroni) col nome di Turritum e in seguito con quello di Turcicti, deriva probabilmente dalla radice di torus (“altura”) o da tauretum (“collina”). Una leggenda locale che attribuisce invece il nome ad un torello bianco spinse invece la cittadinanza ad inserire nel 1818 all’interno dello stemma cittadino l’immagine di un toro.