Il castello di Toritto ha una lunga storia di cui si conoscono solo alcuni dati, in mancanza di studi che ne chiariscano le fasi storiche di costruzione e di utilizzo.
Situato in piazza Vittorio Emanuele, nel centro storico del paese, il monumento ha subito nel tempo numerose ristrutturazioni ed ampliamenti, inglobando le torri (torre normanna e torre rotonda), che risalgono ad un’epoca stimata tra il X e l’XI secolo ed erano presumibilmente pertinenti ad una struttura difensiva munita di un fossato, trasformatasi poi nel tempo in residenza gentilizia.
Tra il XV ed il XVI secolo per ampliare il castello furono annessi altri corpi di fabbrica costruiti direttamente sul fossato, visibili tra la piazza e via Carmine, dove si trova il ponte di pietra utilizzato come accesso all’edificio, fiancheggiato da due leoni in granito che hanno tra le zampe due panelle, testimonianza dell’epoca in cui il feudo era nelle mani della nobile casata dei Frangipane.
In base a quanto riportato in un documento del 1631 il castello in età barocca aveva anche funzioni produttive ed ospitava, oltre agli appartamenti residenziali delle nobile famiglie che si sono succedute nel feudo (Frangipane, Caravita, Telesio), stalle, cortili, cisterne, mulini, granai e frantoi.
Attualmente l’edificio è suddiviso in diversi appartamenti di proprietà privata e non è visitabile.