Nel corso di lavori edili sono state trovate tre tombe (tombe 1-3). La prima risultava praticamente distrutta e del suo corredo è stato rinvenuto solo un unguentario. La seconda sepoltura, un sarcofago di tufo, conteneva lo scheletro di un individuo adulto deposto nella tipica posizione “rannicchiata” a gambe flesse adottata quasi sempre nel mondo apulo preromano. Il corredo era costituito da una quarantina di oggetti.
La ricchezza del corredo e la presenza di un cinturone in bronzo e dello strigile (utensile usato dagli atleti) suggerisce che si tratti della tomba di un personaggio di rango elevato, forse un guerriero, vissuto alla fine del V sec. a.C., probabilmente riutilizzata anche nel IV sec. a.C. Nel sito era presente anche una sepoltura infantile, con le ossa di un bambino all’interno di un sarcofago di tufo, insieme ad alcuni vasi miniaturistici che ne costituivano il corredo.