Sempre molto viva a Toritto è la devozione popolare, come testimoniano l’attaccamento ai Santi Patroni San Rocco e la Madonna delle Grazie e la partecipazione corale della cittadinanza ai riti della tradizione, dalla festa patronale della prima domenica di settembre alla festa della Madonna degli Angeli di Quasano che si celebra nella terza domenica di giugno. Molto sentita la partecipazione ai riti della Settimana Santa e imperdibile la tradizione della Notte dei fornai che ha luogo nella notte tra il 23 e il 24 dicembre.
La festa patronale
San Rocco è storicamente il santo più invocato come protettore dalle pestilenze. Il lungo succedersi di pestilenze a Toritto spinse certo la popolazione ad eleggerlo come proprio patrono. Nel 1724 una epidemia di tifo colpì il paese. In quella occasione la gente implorò l’aiuto della Madonna delle Grazie, Colei che intercedendo presso Dio fa sì che Egli conceda qualsiasi grazia. Da allora la Madonna delle Grazie è patrona di Toritto insieme a San Rocco e la popolazione celebra la festa in onore dei Santi Patroni (“festa grande”) portando la statua della Madonna in processione su un carro trionfale alto dodici metri, tirato a braccia da dodici fedeli. Il carro trionfale ha subito molte trasformazioni durante gli anni, dalla forma originaria a navicella a quella attuale di torre. Alla festa partecipano le nove confraternite del paese e il momento culminante è la consegna delle chiavi del paese alla Madonna da parte del Sindaco. La statua d’argento di San Rocco invece viene portata a spalla e, finita la festa, viene smontata e conservata nella chiesa della Madonna della Stella dove ha la sua sede la Confraternita del Santo.
La festa della Madonna degli Angeli
La festa dedicata alla Madonna degli Angeli che ha luogo a Quasano, frazione di Toritto, nella terza domenica di giugno ha origine poco note. La tradizione vuole che il culto prenda origine dal ritrovamento tra i rami di una quercia di un dipinto della Madonna degli Angeli. Sul luogo fu costruita una cappella, meta di preghiera per i contadini e per i pastori che attraversavano la contrada per la transumanza, in transito per il tratturo Barletta-Grumo che passava a poca distanza dalla località. A partire dai primi del Settecento prende inizio l’usanza di distribuire il pane ai poveri, insieme a formaggio o vino. Nel 1872 si iniziò a costruire un edificio di culto più grande per accogliere il numero sempre crescente di devoti e pellegrini. Ai nostri giorni le celebrazioni in onore della Madonna degli Angeli iniziano con il pellegrinaggio del lunedì dei fedeli, che percorrono a piedi il tragitto da Quasano a Toritto, portando il dipinto della Madonna. Il sabato ha luogo la processione dei carri, adornati con fiori di carta e realizzati da gruppi di devoti alla Madonna, che attraversa le vie di Toritto. Due carri sorteggiati all’alba della domenica di festa, trasporteranno in processione da Toritto a Quasano l’effigie della Madonna degli Angeli e le forme di pane (panelle) da distribuire ai fedeli.
La Notte dei fornai
Alle festività prenatalizie si collega “La notte dei Fornai”. Nella notte dell’antivigilia di Natale un gruppo di musicanti gira per le vie del paese al suono di fisarmoniche e chitarre eseguendo canti della tradizione popolare natalizia, mentre echeggia il grido “C ten farein ca tembr…” (chi ha farina che impasti). L’usanza simboleggia il saluto dei fornai che si aggirano per le strade cantando e facendo la questua per ottenere uova e salsiccia (la squisita “cervellata” torittese).