Il territorio di Toritto si inserisce nella parte media del rilievo murgiano, sul secondo gradino della Murgia Bassa ricca di testimonianze del popolamento antico. La particolare conformazione geologica caratterizzata dal carsismo dell’altopiano murgiano ha facilitato infatti fin dalla preistoria la presenza umana in un contesto in cui la presenza di solchi erosivi (lame), oltre a facilitare lo spostamento, garantiva l’approvvigionamento idrico mentre le grotte disseminate sui costoni delle lame offrivano riparo.
La fascia murgiana torittese è attraversata da diverse lame (Lama di Grotta, Lama Masseria Chieco, Lama dell’Inverno), oltre a presentare altri interessanti formazioni geologiche, come la grotta di San Martino e il Pulicchio, una dolina carsica situata non lontano dal più imponente Pulo di Altamura. Le tracce più remote della presenza umana sono state individuate nelle grotte di San Martino, di grande interesse anche l’insediamento di contrada Legna, in vita per un ampio arco cronologico, dall’età dei Metalli al Medioevo. In età storica alle vie di comunicazioni naturali costituite dalle lame si aggiungono tratturi e tratturelli della transumanza utilizzati per condurre le greggi dai pascoli dell’Appennino alle aree pianeggianti della Puglia, spesso utilizzando antichi tracciati viari preesistenti.
Lo storico tratturo Barletta-Grumo Appula attraversa il territorio nei pressi di Quasano.